Approfondimenti
Fare le raccolte differenziate significa non solo ridurre il volume dei rifiuti che vanno in discarica, ma anche recuperare materia che può essere riutilizzata: il vetro, la carta, il cartone, le lattine di alluminio, la plastica, raccolti in modo separato, vengono reimpiegati nei cicli produttivi con un risparmio di materia prima e di energia. La materia organica, ovvero gli scarti di cucina, gli sfalci verdi e tutto ciò che è putrescibile, viene trattata negli impianti di compostaggio, dai quali esce come terriccio utilizzabile nella coltura dei terreni agricoli, o negli appositi “composter domestici”.
Il potenziamento e il miglioramento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti consente di rendere sempre più efficace la “legge delle 4R”:
RIDURRE la produzione di rifiuti. E’ una scelta primaria nell’ambito delle politiche di produzione e di consumo compatibili con l’ambiente.
RIUTILIZZARE il prodotto più volte. Il bene è riutilizzato senza subire alcuna trasformazione come può accadere, ad esempio, per una bottiglia che può contenere anche liquidi diversi da quello originario o per un sacchetto della spesa che può essere utilizzato altre volte.
RICICLARE trasformando il rifiuto in materiali similari. Ciò richiede la raccolta differenziata dei rifiuti da sottoporre a lavorazioni di recupero diversificate.
RECUPERARE per ricavare materia seconda o energia. I rifiuti non riutilizzabili o riciclabili possono essere bruciati per ricavare energia o per produrre, come “materia seconda”, oggetti completamente diversi da quelli di partenza.